Investimenti

  • 200 milioni di euro dal 2006 al 2026

  • 70 milioni di euro investiti tra il 2007 e il 2012

  • 50 milioni di euro previsti entro il 2016

  • 85% degli investimenti autofinanziati

 

Il piano degli investimenti di Acqua Novara.VCO prevede, nel periodo dal 2006 al 2026, lavori per 200 milioni di euro. Il 70% dei lavori è finanziato direttamente con le tariffe del servizio idrico integrato, il 15% tramite contributi a fondo

perduto ed il rimanente 15% tramite il ricorso a prestiti bancari.

 

Gli importanti sforzi finanziari sono stati inizialmente rivolti alla messa in sicurezza degli impianti di depurazione presi in carico nel 2007 ed alla riparazione di reti idriche e fognarie vetuste.

 

 

INVESTIMENTI REALIZZATI (2007-2012)

OBIETTIVI VALORE (migliaia €) INTERVENTI PRINCIPALI
Nuovi pozzi/sorgenti 259 Ghemme, Recetto, Gattico, Omegna e Invorio.
Potenziamento/messa in sicurezza/manutenzione di pozzi e sorgenti 4.128 Borgolavezzaro, Cerano, Galliate, Granozzo con Monticello, Novara, Oleggio, Verbania, Vignarello (Tornaco).
Estensione acquedotti 2.166 Interconnessione Boca-Cureggio / Estensione rete idrica utenze oltre FFSS (Briona) Potenziamento acquedotto Romagnano Sesia.
Riparazione/sostituzione reti acquedotto
7.979
Completamento della rete idrica comunale a Borgomanero (via Arona), Sistemazione rete idrica e fognaria a Stresa (frazione Magognino), Sostituzione acquedotto Veruno.
Nuovi impianti depurazione 763 Nibbia (San Pietro Mosezzo), Recetto.
Potenziamento/messa in sicurezza/manutenzione di impianti di depurazione
7.818 Ampliamento depuratori di Bellinzago Novarese, Lesa e Verbania.
Potenziamento depuratori per abbattimento dell’80% dei carichi di azoto e fosforo in ingresso agli impianti di Briga, Cerano e Novara
Ristrutturazione depuratore di Mergozzo / Sistemazione depuratore Morghengo (Caltignaga)
Potenziamento sistema antincendio depuratore Fara Novarese.
Nuovi impianti/manutenzione di impianti di sollevamento 1.057 Eliminazione impianto di depurazione di Cavaglietto con rilancio a Cavaglio d’Agogna
Impianto sollevamento Briona / Messa in sicurezza stazioni di sollevamento di Beura
Cardezza, Gravellona Toce, Pieve Vergonte, Verbania, Villadossola
Sistemazione stazioni di sollevamento di Castelletto Ticino, Novara, Stresa.
Nuovi impianti di potabilizzazione 133 Belgirate, Bellinzago Novarese, Galliate.
Potenziamento/manutenzione di impianti di potabilizzazione 552 Rifacimento filtri acquedotto Armeno / Sistemazione vasche Madonna del Sasso
Rifacimento sistema clorazione Pella / Rifacimento impianto di potabilizzazione di Gignese.
Nuovi serbatoi acquedotto 66 Germagno, Villadossola.
Potenziamento/manutenzione serbatoi acquedotto 1.267 Bellinzago Novarese, Cressa, Massino Visconti, Novara (via Poerio), Stresa.
Estensione reti fognarie 3.278 Omegna e comuni del Lago d’Orta, Arizzano, Bee, Premosello Chiovenda, Colazza, Oleggio
Castello.
Riparazione/sostituzione reti fognarie 5.553 Centro storico di Novara, Briona, Garbagna Novarese, Nibbiola, Romagnano Sesia,
San Pietro Mosezzo, Verbania, Vespolate, Villadossola.
Telecontrollo, hardware e software 3.612 Borgolavezzaro, Galliate, Gravellona Toce, Lesa, Momo.
Sostituzione contatori 1.864  
Automezzi 571  
Sedi, sportelli, fabbricati, terreni, mobili e arredi 3.390  
Allacci a reti acquedotto e fognatura 6.327  
Altri inteventi in corso di realizzazione 12.022  
TOTALI 66.158

 

Investimenti previsti a breve e medio periodo

Il piano degli investimenti prevede lavori per 50 milioni di euro entro il 2016.

Gli obiettivi strategici a breve-medio termine comprendono l’estensione delle reti idriche e fognarie nei territori attualmente non serviti e l’introduzione di nuove tecnologie finalizzate ad accrescere il livello di industrializzazione complessiva della gestione.

Tra gli interventi di estensione e potenziamento degli acquedotti spiccano i lavori che interessano i comuni che si affacciano sul lago d’Orta e del Verbano. Gli interventi di estensione delle fognature e completamento degli impianti di depurazione interessano principalmente il cosiddetto BTO3, insieme di sei comuni compresi tra Biandrate e Carpignano Sesia.

Sempre nel breve-medio termine saranno circa 8 i milioni di euro destinati a interventi di industrializzazione della gestione, finalizzati a migliorare sia la qualità del servizio (informatizzazione dei processi manutentivi, rilievo delle reti, ecc.), sia l’efficienza aziendale (ottimizzazione delle pressioni, incremento di autoproduzione di energia, sviluppo del business dei percolati, ecc.), conseguendo gli obiettivi di incremento dei ricavi e riduzione dei costi previsti dalla normativa ed utili ad innescare un virtuoso processo di ulteriore sviluppo degli investimenti.

Al mantenimento e al progressivo rinnovamento delle infrastrutture esistenti saranno mediamente destinati ogni anno circa 3 milioni di euro.