PIANO NAZIONALE PER LA RIPRESA E RESILIENZA (PNRR)
Finalità del progetto: gli interventi sono finalizzati alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti a valere sulle risorse del PNRR – M2C4 - I4.2
Dal 2007 gestiamo il servizio idrico integrato in 137 Comuni nelle Province di Novara e del Verbano Cusio Ossola.
In qualità di attuatore del progetto, proponiamo un processo volto a migliorare la gestione del servizio idrico integrato coerentemente a quanto riportato nelle “best practices” internazionali e conforme agli indirizzi adottati dall’Unione Europea, in coerenza con i principi e gli obiettivi della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici.
Attraverso il presente progetto, ci proponiamo di implementare e rinnovare la gestione del servizio idrico integrato con lo scopo di controllare attivamene e ridurre le perdite idriche in rete. Questo scopo si vuole raggiungere attraverso l’adozione di un approccio strutturato e una serie di interventi mirati, necessari ad ottenere i risultati desiderati.
Il percorso metodologico adottato per l’implementazione del controllo attivo delle perdite è fondato sulle Best-Practices IWA (International Water Association) ed europee (EU Reference Document “Good Practices on Leakage Management WFD CIS WG PoM” (Buone pratiche per la gestione delle perdite idriche).
Si tratta di un processo di ricerca proattiva di perdite non segnalate che avviene attraverso due fasi distinte.
Fase 1: Consiste nel dividere la rete in distretti in cui la portata in ingresso è monitorata tramite l’istallazione di data logger.L’analisi delle portate minime notturne permette così di individuare i distretti più problematici.
Fase 2: Consiste nell’intervenire in tali aree utilizzando strumenti atti a fornire la posizione esatta della perdita in campo.
Opereremo nell’ambito di situazioni in cui i dati conoscitivi in merito a storicizzazioni e dati reportistici non sono sufficienti all’individuazione delle soluzioni ottimali.
Il progetto prevede il necessario adeguamento delle risorse umane in termini di integrazione di nuove risorse, aggiornamento della struttura organizzativa e formazione del personale in collaborazione con società di consulenza specializzate, come evidenziato in dettaglio nella proposta.
SCOPO DEL PROGETTO
Migliorare le attuali performance, seguendo l’approccio già implementato per la riduzione delle perdite idriche, ma volgendo maggior attenzione agli aspetti innovativi e di digitalizzazione.
COMUNI COINVOLTI
Sono stati individuati 12 Comuni ricadenti nell’area di intervento in funzione delle performance delle reti gestite da Acqua Novara VCO e sulla base dei valori di perdite idriche e rotture I comuni ricadenti nell’ambito di intervento sono:
Comune |
Lunghezza Totale rete Lm (km) |
Popolazione |
Arizzano |
23.0 |
1971 |
Arona |
86.4 |
13788 |
Ghiffa |
28.2 |
2348 |
Gravellona Toce |
40.5 |
7773 |
Lesa |
42.2 |
2189 |
Novara |
307.3 |
103287 |
Omegna |
95.3 |
14712 |
Romagnano Sesia |
29.3 |
3856 |
San Pietro Mosezzo |
27.0 |
1891 |
Stresa |
88.7 |
4635 |
Verbania |
135.6 |
30293 |
Vignone |
20.9 |
1185 |
In coerenza con le finalità del bando a fine 2025 si prevede in questo modo di ottenere una riduzione superiore al 35% del volume di perdita, corrispondente ad un volume idrico di recupero 15.895.510 m3 complessivi nel periodo 2020-2025 un risparmio energetico di 6.110.669 kWh pari a circa € 2.823.240 al costo attuale dell’energia elettrica, a cui corrispondono circa 528 TEP e circa 2.138 Tonn di CO2. I km di rete acquedotto distrettualizzati saranno 1114.
Maggiori informazioni sui Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza consultare:
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